Regione Puglia

Disciplina delle strutture ricettive

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Art. 14 l.r. n. 9 del 10 giugno 2025 (BURP n. 48 del 16 giugno 2025) “Modifiche alla l. r. 11/1999” (Disciplina delle strutture ricettive)

Data:

17 Novembre 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

OGGETTO: Art. 14 l.r. n. 9 del 10 giugno 2025 (BURP n. 48 del 16 giugno 2025) “Modifiche alla l. r. 11/1999” (Disciplina delle strutture ricettive ex artt. 5, 6 e 10 della legge 17 maggio 1983, n, 217, delle attività turistiche ad uso pubblico gestite in regime di concessione e delle associazioni senza scopo di lucro). Annullamento e sostituzione della nota circolare prot. n. n.0361168 del 30.06.2025.
La legge regionale n. 9 del 10 giugno 2025 con l’art. 14 apporta innovazioni nella disciplina delle strutture turistico ricettive di cui all’art. 41 e ss. (residenze turistiche o residence e case e appartamenti per vacanze) e 46 e ss. (esercizi di affittacamere) della l.r. 11/1999.
Le novità introdotte attengono agli standard strutturali e di capacità ricettiva nonché a misure di sicurezza da adottare anche per dette strutture, in coerenza con quanto disposto per locazioni per finalità turistiche e locazioni brevi dal comma 7, dell’art. 13 ter del decreto-legge del 18 ottobre 2023, n. 145, “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività; tanto, turistico - ricettive e del codice identificativo nazionale”.
Lo scopo perseguito dal legislatore regionale con questo intervento normativo è quello di fissare parametri univoci di riferimento a livello regionale, evitando (come di fatto avveniva) disparità di trattamento tra strutture ubicate in comuni diversi e disomogeneità di requisiti richiesti.
In dettaglio, per quanto attiene agli standard strutturali e di capacità ricettiva, il citato art. 14, interviene sulle richiamate discipline come di seguito indicato:

www.regione.puglia.it
Sezione Turismo e Internazionalizzazione
Via F. Lattanzio, 29 - 70125 Bari - Tel: 080 5405960
pec: servizioturismo@pec.rupar.puglia.it
mail: servizio.turismo@regione.puglia.it
 con rifermento agli esercizi di residenze turistiche o residence e case e appartamenti per vacanze
introduce nel corpo dell’art. 41, il comma 6 bis, che testualmente dispone:
“6 bis. La capacità ricettiva delle strutture di cui al presente articolo è rapportata ai seguenti
parametri tenendo conto che è sempre possibile l’aggiunta di un letto per minori sino a dodici
anni:
a) monolocali (superficie abitabile bagni inclusi):
1. superficie minima 28 mq - tre posti letto;
2. oltre 34 mq - quattro posti letto.
b) immobile abitativo composto da più locali (casa, appartamento, villa, ecc.), per la
camera da letto:
1. almeno 9 mq - un posto letto;
2. almeno 12 mq - due posti letto;
3. almeno 16 mq - tre posti letto;
4. oltre 24 mq - quattro posti letto;
c) soggiorno con letto (se con angolo cottura aggiungere 4 mq):
1. almeno 14 mq - un posto letto;
2. almeno 20 mq - due posti letto;
3. oltre 26 mq - tre posti letto.”
 con rifermento agli esercizi di affittacamere aggiunge all’art. 47, il comma 1 bis, che testualmente
dispone:
“1 bis. La capacità ricettiva è rapportata ai seguenti parametri:
a) per le camere con un posto letto la superficie minima deve essere uguale o superiore
a 8 metri quadrati;
b) per le camere con due posti letto, la superficie minima deve essere uguale o
superiore a 12 metri quadrati, con un incremento di superficie di 4 metri quadrati
per ogni posto letto in più”.
Per quanto attiene alle misure di sicurezza, in relazione alle succitate tipologie di strutture (residenze
turistiche o residence, case e appartamenti per vacanze e affittacamere) la novella normativa dispone che
le unità immobiliari destinate alle attività ricettive debbano essere dotate di dispositivi funzionanti per la
rilevazione di gas combustibili e del monossido di carbonio nonché di estintori portatili a norma di legge
da ubicare in posizioni accessibili e visibili, in particolare in prossimità degli accessi e in vicinanza delle
aree di maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di uno ogni 200 metri quadrati di
pavimento, o frazione, con un minimo di un estintore per piano. Per la tipologia di estintori si fa
riferimento alle indicazioni contenute al punto 4.4 dell’allegato primo I al decreto del Ministro dell’Interno
3 settembre 2021. L’obbligo decorre dal 1° gennaio 2026.
La presente nota circolare annulla e sostituisce la precedente nota circolare prot. n. 0361168 del
30.06.2025 che recava dei refusi.

Ultimo aggiornamento: 17/11/2025, 12:19

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